Il Rondò è il terzo movimento di una Sonata in La Maggiore, K 331, che Wolfgang Amadeus scrisse nel 1778; la parte finale ("Coda") fu aggiunta alcuni anni dopo. Evidentemente il compositore intendeva ispirarsi, con fare bonario e piacevolmente divertito, alla musica militare delle bande dei Giannizzeri, che erano presenti su tutto il territorio asburgico e quindi anche in Austria. Sentiamo infatti l'imitazione dello stile militare e popolaresco, percepiamo il rullo dei tamburi e ci sembra quasi di immaginare il tintinnio del triangolo e dei sonagli.
Il pezzo viene anche comunemente indicato come "Marcia Turca" perché in effetti è una marcia, cioè un tempo binario che segue la scansione regolare dell'alternanza nel movimento ritmico delle nostre gambe.
La musica è costituita da una alternanza di idee musicali scoppiettanti, ora vagamente inquiete e maliziose, ora più brillanti, ora scatenate in un allegro virtuosismo.
L'esecutore deve essere accorto nell'uso della sua tecnica, alla quale sono richieste prestazioni di vario tipo. Con un breve video (che segue quello di "Per Elisa") desidero fare omaggio di una mia esecuzione, nella quale evidenzio con il "primo piano" le posizioni e i movimenti più corretti per una efficace realizzazione pianistica.
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grazie è stato utilissimo per una tesi
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