martedì 18 settembre 2012

La forma musicale nel Tema della Sonata K 331 di Mozart

Mozart

Una piccola analisi musicale, utile per capire la musica e suonare bene il pianoforte

Nella forma "Tema con Variazioni", il tema è una breve composizione compiuta, che possiamo chiamare "forma-Lied" (o anche, in italiano, Canzone); la forma-Lied può essere bipartita oppure tripartita.

La forma-Lied più semplice è di solito bipartita, in sedici battute, che possono essere suddivise in due periodi di otto battute ciascuno e ognuno di essi può essere suddiviso in due frasi di quattro battute ciascuno. Perciò: (4+4)+(4+4)=16.

Nella analisi della melodia possiamo notare forti somiglianze tra le frasi: la seconda frase può essere così simile alla prima che, se chiamiamo 'a1' la prima, la seconda può essere chiamata 'a2'; con questa successione 'a1'+'a2' (4+4) si conclude il primo periodo, che di solito è delimitato dal segno di ritornello.

Nel secondo periodo, la terza frase è spesso un po' contrastante (la chiameremo perciò 'b'), mentre la quarta di solito riprende la situazione della prima o, più spesso, della seconda, perciò 'a2'.

La forma bipartita è dunque caratterizzata spesso (non sempre!) dalla successione 'a1-a2-b-a2'.

Altra cosa è la forma-Lied tripartita, nella quale riconosciamo tre periodi (ad esempio: 8+8+8=24 battute).
Ma non è il caso della nostra Sonata K 331.

Analogie con le forme letterarie

Abbiamo capito da questa breve descrizione che la musica, in particolare nello stile "classico", presenta regole e strutture formali, né più né meno di quanto accade nelle forme letterarie.

Il Tema della Sonata K 331

Torniamo ora al nostro tema K331: notiamo che le batt.1-4 sono la frase 'a1', le batt. 5-8 sono la frase 'a2' (quasi uguale alla prima, cambia solo la cadenza), ed entrambe costituiscono il primo periodo. Poi le batt. 9-12 costituiscono una situazione un po' diversa ('b', ma potremmo anche dire 'a3', notando la struttura melodica molto simile) e poi ancora le batt. 13-16 rappresentano la ripresa di 'a2'. Qui accade la sorpresa: troviamo ulteriori due battute (batt. 17-18),aggiunte in fondo alla forma.

Mozart, Sonata K 331

La libertà e la regola nell'arte della musica

La domanda a questo punto sarà: perché Mozart scrive una forma-Lied bipartita e però aggiunge due battute e ne fa 18 anziché 16? La risposta è fin troppo semplice: perché Mozart è Mozart! O meglio: perché le regole della composizione non sono mai vincoli rigidi di fronte all'obiettivo di una creatività artistica che si gioca sempre sulla dialettica tra regola e libertà.

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