Nella terza lezione di questo percorso breve nella scuola primaria, finalizzato alla realizzazione di un concerto di 94 bambini, dobbiamo mettere a fuoco la divisione dei compiti, già abbozzata nella lezione precedente.
In ogni singola classe (in media venti bambini) vengono definiti i due gruppi di bambini, quelli che cantano e quelli che eseguono l'accompagnamento ritmico dei pezzi. Rispetto alla lezione precedente, le singole competenze sono più individuate e, con qualche piccolo aggiustamento, si può rendere più o meno definitiva questa scelta. Rimane "elastica" la possibilità , soprattutto per i più dotati, di far parte di entrambi i gruppi, fermo restando che ad ognuno è data la possibilità di partecipare attivamente e nessuno rimane escluso.
Il gruppo vocale è ora più amalgamato e riesce a cantare con soddisfacente intonazione sia le canzoni già proposte negli incontri precedenti (una nel primo incontro, Stille Nacht; altre due nel secondo incontro, Adeste fideles e Les anges dans nos campagnes), sia tre nuove canzoni (Tu scendi dalle stelle, abbinata a Siam pastori e pastorelle, poi White Christmas ed infine Joy to the world). Si tratta di canzoni molto note, per scelta voluta e condivisa con le maestre: ma ci riserviamo di proporre un paio di canti meno noti nel quarto appuntamento.
Le canzoni sono note (anche se alcuni bambini, in particolare tra i più piccoli, non le conoscono), ma ciò non significa che siano facili. Ad esempio, Stille Nacht nella tessitura più comoda per i bambini (in Si bemolle Maggiore) arriva comunque ad un Mi bemolle acuto e scende poi fino al Si bemolle grave; inoltre presenta un ritmo non facile:
Ancora più difficile White Christmas, con i suoi passaggi cromatici nella prima frase:
e con intervalli ampi nella parte finale:
In ogni caso, i bambini già selezionati imparano molto velocemente, al semplice ascolto della proposta vocale del docente.
La sezione ritmica viene affrontata con esercitazioni progressive, per ora ancora senza strumenti: si utilizzano il battito delle mani (alternato ad un gesto diverso per indicare le pause: ad esempio, il dito indice puntato verticalmente in avanti) e la scansione con la voce (PAM corrisponde al battito delle mani, NO corrisponde alle pause).
La sezione ritmica viene affrontata con esercitazioni progressive, per ora ancora senza strumenti: si utilizzano il battito delle mani (alternato ad un gesto diverso per indicare le pause: ad esempio, il dito indice puntato verticalmente in avanti) e la scansione con la voce (PAM corrisponde al battito delle mani, NO corrisponde alle pause).
La prima proposta è la più semplice: pulsazioni continue e regolari; si nota comunque la tendenza dei bambini ad accelerare:
Seguono poi proposte di alternanza di battito e pausa, che rappresenta già una maggiore difficoltà :
Infine si propongono semplici sovrapposizioni di due o tre formule simultanee ed anche la sovrapposizione di queste al canto degli altri bambini:
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