venerdì 22 novembre 2013

Terza lezione del percorso breve di educazione musicale

Nella terza lezione di questo percorso breve nella scuola primaria, finalizzato alla realizzazione di un concerto di 94 bambini, dobbiamo mettere a fuoco la divisione dei compiti, già abbozzata nella lezione precedente.

In ogni singola classe (in media venti bambini) vengono definiti i due gruppi di bambini, quelli che cantano e quelli che eseguono l'accompagnamento ritmico dei pezzi. Rispetto alla lezione precedente, le singole competenze sono più individuate e, con qualche piccolo aggiustamento, si può rendere più o meno definitiva questa scelta. Rimane "elastica" la possibilità, soprattutto per i più dotati, di far parte di entrambi i gruppi, fermo restando che ad ognuno è data la possibilità di partecipare attivamente e nessuno rimane escluso.

Il gruppo vocale è ora più amalgamato e riesce a cantare con soddisfacente intonazione sia le canzoni già proposte negli incontri precedenti (una nel primo incontro, Stille Nacht; altre due nel secondo incontro, Adeste fideles e Les anges dans nos campagnes), sia tre nuove canzoni (Tu scendi dalle stelle, abbinata a Siam pastori e pastorelle, poi White Christmas ed infine Joy to the world). Si tratta di canzoni molto note, per scelta voluta e condivisa con le maestre: ma ci riserviamo di proporre un paio di canti meno noti nel quarto appuntamento.

Le canzoni sono note (anche se alcuni bambini, in particolare tra i più piccoli, non le conoscono), ma ciò non significa che siano facili. Ad esempio, Stille Nacht nella tessitura più comoda per i bambini (in Si bemolle Maggiore) arriva comunque ad un Mi bemolle acuto e scende poi fino al Si bemolle grave; inoltre presenta un ritmo non facile:

Caro Gesù

Ancora più difficile White Christmas, con i suoi passaggi cromatici nella prima frase:

Bianco Natale

e con intervalli ampi nella parte finale:

Bianco Natale

In ogni caso, i bambini già selezionati imparano molto velocemente, al semplice ascolto della proposta vocale del docente.

La sezione ritmica viene affrontata con esercitazioni progressive, per ora ancora senza strumenti: si utilizzano il battito delle mani (alternato ad un gesto diverso per indicare le pause: ad esempio, il dito indice puntato verticalmente in avanti) e la scansione con la voce (PAM corrisponde al battito delle mani, NO corrisponde alle pause).

La prima proposta è la più semplice: pulsazioni continue e regolari; si nota comunque la tendenza dei bambini ad accelerare:

Educazione musicale

Seguono poi proposte di alternanza di battito e pausa, che rappresenta già una maggiore difficoltà:

Educazione musicale

Infine si propongono semplici sovrapposizioni di due o tre formule simultanee ed anche la sovrapposizione di queste al canto degli altri bambini:

Educazione musicale

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