Il corso di Elementi
di Didattica e Pedagogia Musicale,
che mi è affidato da alcuni anni in un Conservatorio italiano, è
ordinamentale per gli studenti di I anno del Biennio Superiore di II
livello per tutte le discipline. Si tratta di un corso di 15 ore
(divise in 15 lezioni di un'ora ciascuna) e consiste in un Insegnamento
obbligatorio nel I anno, mentre nel II anno si può inserire nel piano di studi un secondo corso,
facoltativo, che avrà carattere di approfondimento monografico.
In considerazione del particolare percorso formativo del
Biennio di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo,
caratterizzato da una forte personalizzazione del piano di studi, i
programmi dei singoli insegnamenti sono definiti dal docente
incaricato.
Presentandomi agli
studenti, auspico innanzitutto che gli incontri non siano improntati
al classico schema della lezione frontale, pur curando la
trasmissione di
informazioni e riferimenti alle fonti più autorevoli.
Desidero invece che le lezioni lascino un adeguato spazio alla libera
discussione,
stimolata dalla lettura di alcuni brevi testi
citati dalle opere di autori importanti.
Il
programma
del corso si
articola nelle seguenti fasi:
- tre lezioni introduttive (nn.1-3) sono dedicate a Concetti generali di Didattica e Pedagogia, prescindendo dunque, in certo qual modo, dallo specifico della musica, anche se, come è evidente, ogni argomento può trovare precisi riferimenti alla pratica dell'insegnamento musicale; non si intende fare in queste lezioni un riassunto della storia della Didattica e della Pedagogia, ma piuttosto cogliere, in una rapida carrellata, alcuni spunti di riflessione;
- quattro lezioni (nn.4-7) sono dedicate alla Storia della Didattica e della Pedagogia Musicale; qui il discorso assume un più ampio carattere di descrizione e di informazione, come è ovvio, con particolare attenzione ad alcuni autori e ad alcuni testi esemplari;
- due lezioni (nn.8-9) riguardano L'organizzazione attuale degli studi musicali in Italia, anche in relazione con le altre realtà europee. In particolare, viene presentato il Nuovo Ordinamento dei Conservatori in Italia.
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A partire dalla lezione 10 affrontiamo lo studio di Metodi e tecniche della didattica, nei vari àmbiti della ritmica, dell'ascolto, dell'educazione dell'orecchio, dell'educazione vocale e corale, della pratica strumentale, della improvvisazione, della direzione musicale (d'orchestra o di coro), della composizione; accennando, per ognuno di questi àmbiti, ad alcuni fra i più importanti autori e alle migliori pubblicazioni del settore.
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